Federica Dragoni Ceramiche Artistiche

Icona bizantina
Icona bizantina


Ceramiche Artistiche Tradizionali a Riflesso


Federica Dragoni

Nessuna tradizione familiare ma una passione che da sempre mi lega a tutto ciò che è creativo e artistico. Dopo il diploma conseguito nel 1993 presso l'istituto d'arte di perugia iniziai a frequentare la bottega di un noto maestro gualdese Nedo Frillici meglio conosciuto con il nome  di "Nedo da Gualdo",pittore  autodidatta estremamente portato al quale devo molto di ciò che ho appreso dell'arte ceramica. Inizialmente mi sono dedicata soprattutto alla riproduzione di opere rinascimentali su supporti ceramici, icone, madonne, scene in policromia su mattonella o supporti di terra refrattaria, solo in un secondo momento mi sono avvicinata alla lavorazione della  tradizionale ceramica Gualdese a lustro  ed ho iniziato a fare esperienza seguendo corsi specifici e frequentando alcune  botteghe artigianali del luogo.

Nel 2000 viene pubblicata nel libro "L'arte ceramica a Gualdo Tadino dal XIV al XXI secolo" una delle mie opere, ricevendo i primi apprezzamenti.

Stimolata sempre più decido di aprire la mia bottega nel 2003 ed inizio così a produrre le mie ceramiche artistiche tradizionali con la tecnica del lustro.

Nel 2008 mi viene data la possibilità di realizzare uno dei 18 pannelli in ceramica raffiguranti " la via Crucis e la via Lucis" presso il complesso monumentale "il calvario" nel comune di San Cataldo, Caltanissetta, ne consegue poi nel 2010 un riconoscimento in occasione della XVII festa del ceramista di Gualdo Tadino come "Premio Speciale" per aver diffuso il nome della ceramica gualdese.

Nel 2009 ho aperto anche uno Show-room nel centro storico di Gualdo Tadino dove tuttora espongo  le mie ceramiche.

La lavorazione e la tecnica

"La Terra L'Acqua e il Fuoco, ma soprattutto la mano dell'uomo, sono i semplici elementi che contraddistinguono questa antichissima arte: la ceramica.

Dalla morbida e semplice argilla plasmata a mano o al tornio si crea l'oggetto, lo si lavora sapientemente fino a dargli la forma desiderata il fuoco poi fà il resto definendone la sostanza trasformandolo in terracotta."

 Gualdo Tadino ha avuto un ruolo importante nella produzione della ceramica.Quest'arte attraverso i secoli, ha sempre costituito la linfa vitale dell'economia gualdese.

Nell'ottocento compare la prima ceramica a riflesso attraverso grandi nomi come Alfredo Santarelli e la famiglia Rubboli.

Il lustro è un'antica tecnica di decorazione che, attraverso l'applicazione di un impasto di sali metallici e argilla diluito con aceto di vino, e una speciale cottura,"nei forni a legna chiamati muffole",produce effetti cromatici iridescenti, giallo oro, e rosso rubino.

Anche oggi con tecniche più moderne i manufatti lustrti vengono realizzati più o meno allo stesso modo, una volta decorato il pezzo e cotto,vengono applicati sulle zone predisposte dal pittore, degli impasti chiamati "lustri", simili a quelli del passato, prima di essere nuovamente cotti nei forni elettrici a temperatura molto più bassa ripetto alle precedenti, con risultati soddisfacenti e con minor rischio di quanto non avvenisse  in passato nel forno a muffola.

 

 

 



GALLERIA

 La produzione

La produzione artistica di Federica Dragoni spazia dai piccoli oggetti per arredamento a quelli di grandi dimensioni, come quadri o pannelli, dalla tecnica del lustro, come vuole la tradizione Gualdese, alla policromia a volte abbinandole entrambe.

La lavorazione degli oggetti è curata nei particolari così come  la scelta dei pezzi forgiati a mano da abili foggiatori.

I decori sono spesso un'elaborazione personale dei tipici raffaelleschi e ornati gualdesi, i soggetti riproducono nella maggior parte dei casi opere di artisti rinascimentali quali, Michelangelo, Raffaello, Perugino, Botticelli, e molti altri ancora.




Il territorio

Museo civico
Rocca Flea


Gualdo Tadino un luogo suggestivo e interessante in cui le bellezze ambientali, i capolavori artistici, le tradizioni e il folclore offrono la possibilità di vivere un'esperienza al di fuori dei percorsi turistici tradizionali.

Si trova lungo la via Flaminia nel cuore dell'appennino Umbro-Marchigiano a circa 535m di quota s.l.m. immersa in un ambiente naturale rigoglioso e intatto.